Partaker: Firewall Appliance

In questo articolo vedremo come installare e configurare il firewall Partaker

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Dati tecnici del modello scelto:

Model Number: H7-A
Version: Built-in silent fan for cooling
Processor: Intel Core i3-1115G4 Processor, 6M Cache, up to 4.10 GHz
Graphic: Intel UHD Graphics
Memory: 2 x DDR4 3200 MHz SODIMM memory slots, up to 64GB
Storage: 1 x M.2 NVME 2280, 1 x 2.5-inch HDD
NIC: Intel I225/I226 2.5G adaptive network card interface
USB: 2 x USB3.0, 2 x USB2.0
Ports: 4 x 2.5G LAN, 1 x RJ45_COM, 1x Power Adapter Interface, 1xLED, 2 x USB2.0, 2 x USB3.0, 1xHDMI (with audio output)+DP, 1x power button, 1xSIM card slot
Display: HDMI/DP, support dual display
Expansion Slot: Support 1 x MINI PCIE channel (can be WIFI/Bluetooth/4G)
BIOS: AMI EFI BIOS
Size: 178*126*56mm
Net Weight: 1-1.5KGs
Working Enviroment: -20°C~70°C (32°F~140°F)
Relative Humidity: 5%~85%
Shell Material:Aluminum alloy shell
Function:Support Auto Power On, RTC, PXE, WATCHDOG, boot, Wake-on-LAN, etc
System: WIN 10/ WIN 11/ pfSense /OPNsene, pfSense as default system, GNU/Linux
Standard:1xMini PC +1xPower Adapter +1xPower Cord +1xSATA Cable +1xScrews Bag

Ambito di applicazione

Il firewall in oggetto opera in una rete di un piccolo ufficio, segmentata in diverse VLAN.

L’infrastruttura è composta da un piccolo datacenter, delle postazioni fisiche (PC, notebook) e due reti wi-fi, una guest e una per i dipendenti.

Nel mio caso la scelta è ricaduta su una configurazione basata su CPU Intel i3 11° generazione, con 8GB RAM e 128GB SSD. Un modello economico ma che offre delle interessanti possibilità.

Unboxing

Il firewall è fondamentalmente un mini-pc. E’ dotato di alimentatore esterno, viene fornito un cavo sata per alimentare un secondo disco di tipo 2.5″ (ssd o a rotazione) e le relative viti per il fissaggio. Il secondo disco può essere installato svitando il coperchio alla base del mini-pc e fissandolo sullo stesso. I collegamenti sono semplici e intuitivi.

Primo avvio

Il firewall viene consegnato con preinstallato Pfsense, in questo caso nella versione 2.7. Noi andremo a formattare il firewall per installarci sopra Debian GNU/Linux 12 bookworm

Bios setup

Al boot del mini-pc premendo i tasti <ESC> o <DEL> si accede al bios. Il mini-pc ha il bios American Megatrends, con tantissime impostazioni personalizzabili. Dopo un rapido sguardo a tutte le pagine ho ritenuto opportuno lasciare le impostazioni di default in quanto soddisfacenti per l’uso a cui sarà dedicato.

Installazione Debian

Per installare Debian ho utilizzato la versione 64-bit PC netinst iso prelevabile da https://www.debian.org/distrib/ . Copiata la iso su una pennetta USB, dal bios del sistema ho scelto di fare il boot dalla pennetta USB, modalità EFI. L’installer ha funzionato senza intoppi e non c’è stata necessità di driver di terze parti per far funzionare le 4 schede di rete.

Per poter installare Debian, ho creato una nuova tabella GPT cancellando completamente la precedente.

Successivamente, ho creato 3 partizioni:

  1. tipo EFI (ESP) di 1 GB
  2. tipo ext4 per il filesystem di root, da 40GB
  3. tipo swap di 6GB

Lasciando libero il resto del disco nvme, così da avere spazio per eventuali impieghi futuri ma anche, per lasciare spazio non partizionato, utile per estendere la vita (in numero di anni) della memoria di archiviazione. Infatti, questo dispositivo dovrà rimanere acceso 24H 7/7 per molti anni consecutivi.

Network configuration

vpn traffic rerouting on windows clients

Attivare il client vpn (es. forticlient).

Aprire finestra connessioni di rete (dispositivi).

Condividere l’interfaccia virtuale del client VPN (es. Fortinet Virtual Ethernet Adapter) e condividerla con la scheda “Connessione alla rete locale”.

Appare un messaggio che chiede di accettare che la scheda “Connessione alla rete locale” cambi indirizzo in 192.168.137.1. Accettare.

La VPN cadrà. Tutto normale.

Aprire le impostazioni della “Connessione alla rete locale”, impostare manualmente IP e GW, DNS etc.

Una volta che il computer è di nuovo in grado di navigare riattivare il client VPN. Ora la condivisione è attiva.

Da un host Linux:

route add -host IP_HOST_REMOTO gw IP_WINDOWS_LOCALE

route add -host 192.168.64.243 gw 192.168.24.207