CANTICO DEI CANTICI – 7

http://www.gliscritti.it/dchiesa/bibbia_cei08/at26-cantico_dei_cantici.htm#capind_cantico_dei_cantici_7

1 Vòltati, vòltati, Sulammita,
vòltati, vòltati: vogliamo ammirarti.
Che cosa volete ammirare nella Sulammita
durante la danza a due cori?
2 Come sono belli i tuoi piedi
nei sandali, figlia di principe!
Le curve dei tuoi fianchi sono come monili,
opera di mani d’artista.
3 Il tuo ombelico è una coppa rotonda
che non manca mai di vino aromatico.
Il tuo ventre è un covone di grano,
circondato da gigli.
4 I tuoi seni sono come due cerbiatti,
gemelli di una gazzella.
5 Il tuo collo come una torre d’avorio,
i tuoi occhi come le piscine di Chesbon
presso la porta di Bat-Rabbìm,
il tuo naso come la torre del Libano
che guarda verso Damasco.
6 Il tuo capo si erge su di te come il Carmelo
e la chioma del tuo capo è come porpora;
un re è tutto preso dalle tue trecce.
7 Quanto sei bella e quanto sei graziosa,
o amore, piena di delizie!
8 La tua statura è slanciata come una palma
e i tuoi seni sembrano grappoli.
9 Ho detto: «Salirò sulla palma,
coglierò i grappoli di datteri».
Siano per me i tuoi seni come grappoli d’uva
e il tuo respiro come profumo di mele.
10 Il tuo palato è come vino squisito,
che scorre morbidamente verso di me
e fluisce sulle labbra e sui denti!
11 Io sono del mio amato
e il suo desiderio è verso di me.
12 Vieni, amato mio, andiamo nei campi,
passiamo la notte nei villaggi.
13 Di buon mattino andremo nelle vigne;
vedremo se germoglia la vite,
se le gemme si schiudono,
se fioriscono i melograni:
là ti darò il mio amore!
14 Le mandragore mandano profumo;
alle nostre porte c’è ogni specie di frutti squisiti,
freschi e secchi:
amato mio, li ho conservati per te.